Sull'amaca - Stream of consciousness

Suoni di mestieri in lontananza scavano la terra del tempo che lascia segni e uccelli si cercano nell’aria a riconoscersi grida canti pianti dondolare sospesa in attesa la testa pulsa e si fa strada un dolore un taglio conosciuto ridondante le mani ruvide di primavera sterilizzata igienizzata una stagione di divieti mentre tutto ritorna rinasce si ricolora profumi cuciti nell’aria di risvegli e il vento mescola la vita e le cose in un inospitale accoglienza le cose si inseguono le corde tirate e le righe del tessuto teso dal peso corti i minuti di un tempo rapido e infinito nel fresco dell’ombra ma vicino al sole che se allungo una mano lo prendo mi prende il bracciale al polso che cambia colore e suono e io cambio forma e sapore tra i sassi immobili che si spostano nel tempo in uno spazio sempre uguale come pezzi di stoffa dura cuciti saldi che si aggrappano uno sull’altro e che restano anche se sarebbero dovuti andare passi disorientati disorientati sul corridoio di niente vagano verdi mentre attorno il riposo abbaia tra una voce e l’altra sussurrata che chiede il permesso di entrare di interrompere quello stare privato nella tempia bussa il cambio di stagione a ricordarmi di me mentre l’edera corre abbracciata al tronco che la sostiene o la tollera o non ne avverte la presenza e i calici trattengono il vino da offrirci quando siamo pronti a goderne o solo per farsi ritrarre in una pennellata o uno scatto e si mettono in posa per onorare il buon ricordo di loro che tutto sia al proprio posto i frutti acerbi sul ramo e quelli maturi in terra i piedi scalzi e l’erba umida la siepe tagliata il pane alle galline mentre tutto rotola ridendo giú dal dirupo e trovare lo scatto perfetto è difficile anche se osservando e aspettando si puó cogliere o lo si puó immaginare sulla strada le gomme e nel cielo le eliche le radici sottoterra si aggrappano salde nascoste dall’erba che cresce continuamente e continuamente si taglia una scarpa entra e l’altra no ma sono identiche sono i piedi che non coincidono perché hanno passi diversi e diverse temperature in una scatola c’è una scatola che contiene una scatola che ne nasconde un’altra nella quale c’è un’altalena dove non si tocca per terra e ci si spinge solo avanti e indietro e ti puoi tuffare senza salvagente perché non c’è acqua dove annegare ma aria sincera e sincero sole sincera quest’amaca

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