Tutti predicatori sui social network!

Rivoluzionari, moralisti, integralisti. Frasi fatte prese a caso, scritte in carattere Arial Curier su una bella immagine a effetto, e il gioco è fatto.
Governo ladro, basta con la violenza, adotta questo cane: urgente, foto spaccacuore di bambini (sconosciuti) malati che devono loro malgrado darci delle lezioni di vita.
Categorie di citazioni di ogni genere; quelle che devono far capire a chi legge chi siamo noi e di che pasta siamo fatti, fiumi di sermoni sull'amore, l'amicizia, la fiducia, il rispetto.
I moniti che mettono in guardia sul fatto che con noi non si scherza, e subito dopo una vignetta comica perchè in fondo siamo anche un po' burloni e di compagnia.

Poi esci per strada e la gente abbassa gli occhi o fruga nella borsa per non incrociare il tuo sguardo; suona rabbiosa al semaforo impaziente che quello davanti parta perchè deve andare al bar per l'aperitivo; scatta iroso appena si sbaglia il tono di una frase in una discussione; è intollerante a qualsiasi forma di diversità, di difficoltà.

Un colpo scomodiamo Gandhi e l'attimo dopo bestemmiamo in coda alle poste.

Ma in fondo chissenefrega, è l'era dei barbari, Baricco ce l'ha insegnato, noi viaggiamo in superficie, navighiamo veloci sul mondo, e chi proverà a fermarsi, ahimè, affonderà!


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